È possibile presentare la domanda per l’indennità una tantum deliberata dal Governo (Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022 Art. 33 - Indennità una tantum per liberi professionisti Decreto interministeriale attuativo del 19 agosto 2022) fino al 30 novembre 2022.
Requisiti
Possono beneficiare dell’indennità tutti i professionisti iscritti a Inarcassa il 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Legge) che:
- nel 2021 abbiano conseguito un reddito complessivo IRPEF non superiore a 35.000 euro per l’indennità di 200 euro o a 20.000 euro per l’indennità di 350 euro
- abbiano effettuato, entro il 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Legge), almeno un versamento, totale o parziale, relativo alla contribuzione obbligatoria dovuta a Inarcassa con competenza dal 01 gennaio 2020 fino al 18 maggio 2022 (quindi riferita agli anni 2020, 2021 o 2022). Tale requisito non si applica ai professionisti neoiscritti che non hanno scadenze ordinarie di pagamento entro la stessa data del 18 maggio
- non abbiano percepito le prestazioni di cui agli articoli 31 (“Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti”) e 32 (“Indennità una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti“) del predetto Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50;
- non abbiano presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria
Sono esclusi i titolari di pensione Inarcassa o di altro ente decorrenza antecedente all’1 luglio 2022 e chi è contemporaneamente iscritto a una delle gestioni previdenziali INPS.
Domande
Le domande sono da inoltrarsi attraverso la propria area riservata Inarcassa OnLine.
Liquidazione
L’erogazione dell’indennità sarà effettuata da Inarcassa rispettando il criterio cronologico di arrivo previo verifica dei requisiti.
Per maggiori informazioni » inarcassa.it/site/home/news/articolo8958.html