Consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
FAQ

Le Frequently Asked Question sullo svolgimento dei tirocini sono curate dall'Ordine degli Architetti PPC di Milano. Dalla copertura assicurativa alle condizioni minime per proporsi come soggetto ospitante, all'indennità prevista per i tirocinanti e le modalità di corresponsione del dovuto.

Per domande, chiarimenti e informazioni, scrivere a tirocini@ordinearchitetti.mi.it.

 

SOGGETTO OSPITANTE
1. Quali sono i soggetti coinvolti nel progetto di Tirocinio Professionale?

Soggetto Promotore del Tirocinio: Politecnico di Milano
Coordinatore del Tirocinio professionale: Ordine degli Architetti P.P.C. competente territorialmente è responsabile della validazione e accettazione delle domande di iscrizione dei tirocinanti e di accreditamento dei Soggetti Ospitanti, di attestazione finale dell'esperienza del tirocinio.
Soggetto Ospitante: è la realtà professionale/l’ente pubblico/l’azienda privata strutturato nelle forme di legge che risponde alle condizioni di garantire la figura di un Responsabile del Tirocinio professionale che sia iscritto ad un Ordine degli Architetti P.P.C. competente territorialmente.
Tirocinante: è il soggetto laureato al Politecnico di Milano che risulta iscritto al Registro dei Tirocinanti in quanto in possesso dei requisiti e del titolo di studi previsto dagli artt. 17.2 e 18.2 del D.P.R. n. 328/2001 e successive equiparazioni;
Responsabile di Tirocinio professionale: è il professionista iscritto all'Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (o titolo equivalente per le sole realtà estere) che assume la responsabilità di vigilanza ed assistenza al Tirocinante per conto del Soggetto Ospitante; tale ruolo è incompatibile con la nomina in commissione per gli Esami di abilitazione professionale nel medesimo anno. Il Responsabile del Tirocinio professionale non deve avere parentela fino al 2°grado con il tirocinante;
Tutor Accademico: è un docente di ruolo delegato dal Rettore con compiti di validazione qualitativa preliminare dei Progetti Formativi. Può nominare dei referenti per le attività specifiche;
Tutor: è un iscritto all’ Ordine degli Architetti P.P.C. di riferimento che svolge compiti di supporto alle parti. Viene delegato dal Consiglio dell’ Ordine e svolge compiti preliminari relativamente a validazione e accettazione delle domande di iscrizione dei tirocinanti e di accreditamento dei Soggetti Ospitanti, attestazione finale dell’esperienza del tirocinio da sottoporre a validazione definitiva da parte del Consiglio dell’Ordine.

2. Può un Soggetto Ospitante aggiungere a Responsabili di Tirocinio già indicati nella domanda di accreditamento ulteriori Responsabili di Tirocinio?

Sì, il Soggetto Ospitante in questo caso dovrà presentare al Coordinatore di Tirocinio la documentazione integrativa della composizione della struttura ospitante.

3. Il Soggetto Ospitante coincide sempre con il Responsabile del Tirocinio?

Non sempre: può corrispondere se l’istanza viene presentata “in proprio”. Alternativamente il Responsabile può essere uno dei soci oppure il legale rappresentante o un dipendente o collaboratore della struttura presso la quale si svolgerà il tirocinio, in ogni caso il responsabile dovrà essere sempre un architetto iscritto ad un Ordine degli Architetti P.P.C da almeno 6 anni.

4. Gli Enti Pubblici possono essere soggetti Ospitanti?

Certamente. Sarà comunque necessario che il Responsabile delTirocinante sia un Architetto iscritto ad un Ordine degli Architetti P.P.C. daalmeno 6 anni.

5. Sono parente stretto dell’aspirante tirocinante. Posso comunque accogliere un mio familiare in qualità di tirocinante presso il mio studio?

No. Tra tutti i componenti del Soggetto Ospitante (iviincluso il Responsabile del Tirocinio) ed il Tirocinante non devonointercorrere rapporti di parentela fino al secondo grado.

6. Sarò informato circa l’accoglimento dell’istanza presentata come Soggetto Ospitante/Tirocinante?

Sì, l’Ordine degli Architetti P.P.C competente territorialmente provvederà a dare comunicazione circa la registrazione sia del soggetto, sia del tirocinante nei relativi registri.

7. Qual è la procedura di attivazione del Tirocinio?

L'iter di attivazione del Tirocinio avviene secondo i seguenti punti:

  • il Tirocinante individua un Soggetto Ospitante nel Registro dei soggetti accreditati, pubblicati sul sito dell’Ordine degli Architetti P.P.C
  • il Tirocinante predispone il Progetto Formativo con il supporto del Responsabile del Tirocinio definito dal Soggetto Ospitante
  • il Tutor Accademico visiona il Progetto Formativo sottoposto dal Tirocinante
  • il Coordinatore del Tirocinio professionale verifica il Progetto Formativo sottoposto dal tirocinante
  • il tirocinante consegna al Coordinatore del Tirocinio anche la domanda di iscrizione al Registro dei tirocinanti (allegato B)
  • il Coordinatore del Tirocinio professionale iscrive il tirocinante al Registro dei Tirocinanti con allegato il Progetto Formativo approvato
  • il Coordinatore del Tirocinio professionale trasmette Progetto Formativo e notifica di iscrizione nel Registro dei Tirocinanti al Soggetto Promotore, al Tirocinante ed al Soggetto Ospitante. La data di inizio dell'attività del Tirocinio Professionale dovrà necessariamente essere posteriore alla data di registrazione e notifica
  • il Tirocinante dovrà frequentare il Soggetto Ospitante nei tempi e con le modalità previste dal Progetto Formativo, rispettando gli orari e l'ambiente di lavoro, le regole e i modelli di comportamento concordati e compilare giornalmente il Diario di Tirocinio
  • il Tirocinante dovrà redigere un Portfolio, completo di relazioni aggiuntive eventualmente richieste, delle esperienze svolte nel periodo, entro termine di 90 giorni dal termine del periodo di tirocinio;
  • rilascio e invio al tirocinante dell’Attestato di Tirocinio Professionale da parte dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori previa verifica della rispondenza del Portfolio al Progetto di Tirocinio ed eventuali integrazioni richieste, ai fini e per gli usi consentiti dagli art.17 comma 5 e 18 comma 4 D.P.R. 328/2001
8. È possibile interrompere il tirocinio per malattia o maternità?

Il tirocinante ha diritto ad una sospensione del tirocinio per maternità, malattia lunga o infortunio, per una durata pari o superiore a 30 giorni solari, oppure per chiusure formalizzate del soggetto ospitante (della durata di almeno 15 giorni solari). Il periodo di sospensione non concorre al computo della durata complessiva del tirocinio.

9. Chi garantisce la copertura assicurativa per eventuali infortuni?

Il tirocinante laureato presso il Politecnico di Milano è assicurato dal Politecnico presso l’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e presso idonea compagnia assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative riguardano anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori della sede operativa del soggetto ospitante e rientranti nel Progetto Formativo. Gli estremi identificativi delle assicurazioni predette sono indicati del Progetto Formativo.

10. Quanti tirocini può attivare un Soggetto Ospitante?

Dipende dal numero dei Responsabili di Tirocinio professionale presenti nello studio, un tirocinante per Responsabile di Tirocinio professionale.

11. È possibile accreditare studi professionali con sede estera?

Sì in forma sperimentale, Ordine degli Architetti P.P.C può accreditare Soggetti Ospitanti con sede estera, che dimostrino analoghi requisiti e procedure di verifica dei Soggetti Ospitanti con sede nel territorio provinciale.

12. Quali sono i requisiti per poter ricoprire il ruolo di Responsabile di Tirocinio?

I responsabili devono essere architetti o pianificatori territoriali a seconda del settore di riferimento per il tirocinio, dipendenti della struttura o in possesso di contratto di collaborazione professionale di durata compatibile con la durata del tirocinio e essere iscritti all’Albo professionale da almeno 6 anni e non aver ricevuto sanzioni disciplinari di sospensione e cancellazione dall’Albo professionale.

13. Quali sono le condizioni minime per essere un Soggetto Ospitante?

Garantire un numero di figure professionali adeguato al corretto svolgimento del tirocinio che non devono avere con il tirocinante stesso parentela fino al 2° grado. Essere in regola con gli obblighi previdenziali e i requisiti dell’aggiornamento professionale continuo. Inoltre deve garantire di mettere a disposizione del Tirocinante una postazione dedicata e attrezzata con pc/laptop, software, connessione internet per l’attività del tirocinio professionale.

14. Quali sono le caratteristiche dell'esame di stato, che il Tirocinio Professionale va a sostituire?

Il comma 5 art. 17 e il comma 4 dell'art. 18 del D.P.R. 5 giugno 2001 nr. 328, prevedono che la partecipazione documentata ad attività strutturate di tirocinio professionale, adeguatamente regolamentate dalla convenzione tra Ordini professionali e Università, aventi durata massima di un anno, esoneri dalla prova pratica. Le prove sostituibili con il tirocinio professionale sono: per l'iscrizione alla sezione A - settore architettura 1) la prova pratica avente ad oggetto la progettazione di un'opera di edilizia civile o di un intervento a scala urbana; per l'iscrizione alla sezione A - settore pianificazione territoriale 1) la prova pratica avente ad oggetto l'analisi tecnica dei fenomeni della città e del territorio o la valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale ed ambientale; per l'iscrizione alla sezione B - settore architettura iunior 1) la prova pratica consistente nello sviluppo grafico di un progetto esistente o nel rilievo a vista, e nella stesura grafica di un particolare architettonico; per l'iscrizione alla sezione B - settore pianificazione territoriale iunior 1) la prova pratica avente ad oggetto l'analisi tecnica dei fenomeni della città e del territorio o la valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale ed ambientale.

15. Qual è l’indennità prevista a beneficio dei tirocinanti che deve essere erogata dal Soggetto Ospitante?

L'indennità di partecipazione, erogata a fronte di una partecipazione minima dei tirocinanti pari all’80% su base mensile prevista da parte di Regione Lombardia corrisponde a:

  • 500 euro lordi mensili, minimi, per un full time (massimo 40 ore settimanali), riducibili a 400 euro lordi mensili qualora si corrispondano buoni pasto o servizio mensa
  • 350 euro lordi mensili, minimi, per un part time (massimo 20 ore settimanali)
  • 300 euro lordi mensili nel caso di Pubbliche Amministrazioni, con aggiunta di buoni pasto o servizio mensa nel caso in cui l'attività giornaliera superi le 5 ore

Se il tirocinio viene sospeso non sussiste l’obbligo di corresponsione di indennità di partecipazione.
Fonte convenzione art.5 punto 8 e “Indirizzi regionali in materia di tirocini Allegato AApprovato con DGR 7763/2018”.

16. È possibile per i Soggetti Ospitanti effettuare dei colloqui ai possibili tirocinanti?

Certamente, l'individuazione e conseguente selezione del candidato avviene attraverso colloqui, pertanto l'ente ospitante potrà valutare in maniera diretta se accettare o meno le candidature.

17. Come pagare il tirocinante?

Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro subordinato. Quindi non è possibile parlare per il tirocinante di «stipendi» o di «retribuzione», ma esclusivamente di somme che vengono corrisposte al tirocinante a titolo di indennità (come previsto dalla normativa in materia di stage extracurriculari), ed usare il termine “rimborso spese” solo dietro presentazione dei documenti giustificativi (per esempio, biglietti ferroviari) e relativi alle spese precedentemente concordate sostenute per conto delle aziende.
Per pagare il tirocinante occorrerà un cedolino in cui “registrare” l’indennità, mentre le spese extra andranno rimborsate a piè di lista.
A livello fiscale tutte queste modalità sono redditi assimilabili a quelli di lavoro dipendente (cfr. art. 50 co. 1, lett. c), DPR n. 917/1986 TUIR - ris. A.E. n. 95/E/2002). Tuttavia «indennità» e «rimborsi spese» sono due cose differenti e differente è anche il trattamento tributario che subiscono.
Ai primi si applica trattenuta Irpef lorda con aliquota minima del 23% per somme fino a 15mila euro, nonché detrazioni dall’imposta lorda rapportate al periodo di lavoro nell’anno.
I soggetti ospitanti devono preliminarmente richiedere ai percettori una dichiarazione (autocertificazione), al fine di procedere ad un corretto calcolo delle trattenute.
La struttura ospitante trattiene già gli oneri fiscali (Irpef più eventuali altre imposte locali) all’atto dell’erogazione.
Per quanto riguarda invece i rimborsi spese effettuati, non danno luogo ad operazioni fiscalmente rilevanti (articoli 51 e 52 del TUIR sopra citato). «Indennità» e «rimborsi spese» non sono soggetti a contribuzione previdenziale.
Per approfondimenti consulta la Guida operativa.

18. In caso di sospensione, interruzione, trasferta o proroga durante lo svolgimento del tirocinio il Responsabile di Tirocinio deve comunicare qualcosa?
19. Se dovesse avvenire un incidente in cui è coinvolto il tirocinante qual è la procedura da seguire?

Solo in caso di infortunio sul lavoro per questioni di natura assicurativa è necessario che il tirocinante in fase di referto medico comunichi il Politecnico di Milano come "datore di lavoro", non il soggetto ospitante.
Il soggetto ospitante è tenuto ad informare entro 24 ore dall'infortunio il Career Service (careerservice.stage@polimi.it) inviando referto medico e relazione del tirocinante sull'accaduto; il Politecnico di Milano provvederà alla denuncia agli enti assicurativi preposti.

Si, preghiamo l’ente ospitante di contattare via email il competente ufficio dell’Ordine con almeno 2 giorni di anticipo.

LAUREATI
1. Posso svolgere il tirocinio professionale dopo la laurea triennale?

Sì, è possibile svolgere il tirocinio professionale dopo la laurea triennale. Il tirocinio ha sempre la durata di 900 ore, richiede la presenza nel piano formativo di almeno 10 competenze (vedi art.2 del regolamento) e consente l’accesso all'esame di stato per la Sezione B di Architetto Junior.

2. Posso svolgere il tirocinio professionale in parte come tirocinio valido ai fini dell'iscrizione nella sezione B e in parte valido ai fini dell'iscrizione nella sezione A?

No.

3. Un laureato interessato al tirocinio dove può trovare l'elenco dei soggetti ospitanti già accreditati presso l’Ordine degli Architetti P.P.C. competente territorialmente?

L’elenco dei soggetti ospitanti accreditati sarà pubblicato presso il sito web del nostro dall’Ordine degli Architetti P.P.C. competente territorialmente

4. C'è un termine massimo entro il quale un laureato deve fare richiesta di iscrizione al registro dei tirocinanti?

Non c’è un termine massimo dalla data della laurea. La richiesta di iscrizione al registro dei tirocinanti è conseguente alla definizione di uno specifico progetto di tirocinio, approvato dal Tutor Accademico e concordato con il responsabile di tirocinio presso un soggetto ospitante accreditato dove verrà svolto il tirocinio stesso.

5. Se un laureato volesse svolgere il tirocinio professionale presso uno studio non ancora accreditato come soggetto ospitante come deve procedere?

Il laureato deve suggerire a quella realtà di attivare la procedura di accreditamento per essere inserito nel registro dei soggetti ospitanti.

6. Ad un laureato possono essere riconosciute come valide attività svolte presso studi tecnici in periodi antecedenti la domanda di tirocinio?

No, non è possibile.

7. Se un laureato lavora presso un'azienda, il periodo di lavoro può essere considerato come tirocinio professionale?

No. Il tirocinio non si configura come un rapporto dilavoro.

8. Il tirocinante può effettuare il tirocinio in una struttura dove il responsabile di tirocinio non è iscritto all'Albo degli Architetti P.P.C.?

Il responsabile del tirocinio deve essere necessariamente unarchitetto iscritto ad un Albo degli Architetti P.P.C. da almeno 6 anni e continuativamente.

9. Non mi sono laureato al Politecnico di Milano, posso svolgere comunque il tirocinio professionale presso un Soggetto Ospitante accreditato?

No.

10. Quanto dura l’esperienza di Tirocinio Professionale?

La durata del Tirocinio Professionale va da un minimo di 6mesi ad un massimo di 12 mesi con un impegno di 900 ore.

11. Per quante ore al giorno è possibile svolgere l’attività di tirocinio professionale?

Il tirocinante presta la sua attività continuativamente pernon più di 8 ore giornaliere, nei giorni compresi tra lunedì e venerdì e inorario diurno (7-23). La presenza del tirocinante viene monitorata attraversol’aggiornamento del Diario di Tirocinio Professionale, compilato daltirocinante e validato dal Responsabile del Tirocinio. Un impegno di durata inferiorealle 20 ore settimanali non è ritenuto adeguato per gli scopi del tirocinio.

12. Durante il tirocinio devo tenere un registro della mia presenza presso la realtà professionale?

Si, giornalmente va compilato il Diario di Tirocinioindicando le ore di lavoro svolte e le attività affrontate, ogni giornata deveessere firmata a cura del Responsabile di tirocinio e del tirocinante. Ildiario andrà inviato all’Ordine competente a termine del tirocinio.

13. In sede di svolgimento di Esame di Stato, da quali prove sarò esonerato una volta depositato l’attestato di tirocinio corredato dalla documentazione?

L’esonero riguarderà esclusivamente la prova pratica,rimarranno invariate le successive due prove scritte e la prova orale per laSezione di Architettura. La seconda prova scritta (la prova di dimensionamento)sarà effettuata sulla base dei contenuti del Portfolio.

14. Al termine del tirocinio, quale documentazione dovrò presentare alla Commissione tirocini dell’Ordine APPC?

Sarà necessario presentare la seguente documentazione:
- Diario di Tirocinio che attesta la presenza del tirocinante lungo tutto il periodo di svolgimento del tirocinio presso il Soggetto Ospitante, va compilato giornalmente dall’inizio del tirocinio.
- Portfolio che riporta un resoconto dettagliato delle attività formative svolte con riferimento al Progetto Formativo presentato
- Relazione Finale circa il percorso formativo svolto, redatta dal Responsabile del Tirocinante.
- Relazione Tirocinante relazione redatta dal Tirocinante circa il percorso formativo svolto.

15. Dal completamento del tirocinio quanto tempo ha il Tirocinante per presentare la documentazione all’Ordine Territoriale di riferimento?

Una volta completato il tirocinio ha a disposizione unperiodo di 90 giorni entro il quale è possibile presentare all’OrdineTerritoriale di riferimento la documentazione richiesta (vedi faq. 14). Taletempistica potrà essere ristretta ad un periodo di 7 giorni nel caso diprossimità di scadenze per le sessioni dell'Esame di Stato.

16. Sto completando il tirocinio e sono in procinto di comporre il Portfolio della mia esperienza. Ci sono indicazioni specifiche da rispettare?

L’obiettivo del Portfolio è raccogliere tutti i documenti che possono dimostrare l'acquisizione delle competenze professionali previste del progetto formativo. Viene redatto dal Tirocinante stesso e siglato dal Responsabile del Tirocinio che lo convalida come reale esperienza acquisita dal tirocinante.
Il Portfolio (secondo il modello qui disponibile)dovrà essere in formato A3 e dovrà essere corredato di elaborati grafici riprodotti in scala ridotta e testi esplicativi.
È prevista una dimensione massima di 10 MB e un numero di massimo 20 pagine. Il font e la dimensione dei caratteri è libera.
Nella parte iniziale del Portfolio è necessario riportare in forma di indice o tabella gli ambiti di competenze sviluppati e le relative attività svolte garantendo corrispondenza con il progetto formativo e per ogni progetto presentato dovranno essere specificati gli elaborati effettivamente redatti dal tirocinante.
All’interno del progetto dovranno essere presenti contenuti utili a sostenere la prova di dimensionamento.
Spetta al Tirocinante, sotto la supervisione del Responsabile del Tirocinio, l'eliminazione di eventuali dati ritenuti sensibili (loghi, nomi, indirizzi e altro) ed irrilevanti ai fini della dimostrazione delle competenze acquisite dal Tirocinante.
Nel cartiglio vanno inseriti i dati dell’Ordine territoriale competente, il nominativo e il numero di matricola del tirocinante ed il periodo di svolgimento del tirocinio.

17. Dove trovo il logo dell’Ordine da inserire nel Portfolio?

È necessario richiede il logo all’Ordine territorialecompetente via email.

18. Da chi viene verificato il Portfolio?

Il Portfolio verrà verificato dal punto di vista della corrispondenza tra i contenuti e le competenze indicate nel progetto formativo, dal tutor di Coordinamento dell’Ordine territoriale che ne attesterà la correttezza e l’idoneità ad essere presentato alla Commissione dell'Esame di Stato che, fermo restando la validità ai fini del superamento della prova grafica, ne potrà valutare i contenuti.

19. Una volta presentata la documentazione finale, quali saranno le tempistiche per vedermi riconosciuto il tirocinio?

Al compimento dell’intero iter, l’Ordine competente, ricevuto parere favorevole da parte del gruppo di Coordinamento dell’Ordine territoriale, provvederà ad emettere l’attestato di effettuazione del tirocinio e ad inoltrarlo ai soggetti interessati. L’attestato viene rilasciato entro trenta giorni dalla data di presentazione della documentazione ed ha validità di anni 5 dalla data di rilascio.

20. Quale documentazione dovrò presentare alla Commissione per l’Esame di Stato affinché venga riconosciuto il mio Tirocinio?

Presso l’apposita Commissione l'Ordine compenteterritorialmente presenteranno gli l’attestato di conclusione del Tirociniorilasciati ed i Portfolio recanti la documentazione adeguata a delineare leattività pratiche e progettuali svolte durante il Tirocinio dai soggetti che sipresenteranno all'Esame di Stato.

21. Entro quale termine potrà iscrivermi all'Esame di Stato e quale documentazione devo predisporre?

Indicativamente entro la data ultima valida per l'iscrizioneall'Esame di Stato ci si potrà iscrivere presentando una autocertificazionerispetto all’attività del tirocinio professionale compiuta e portata a termine.L’Ordine competente territorialmente comunicherà, per ogni singolo appello edin anticipo, la data effettiva entro il quale consegnare il materiale. Saràcura dell'Ordine poi verificare il portfolio e relazioni e rilasciare l'attestatodi tirocinio, che verranno inviati anche alla Commissione Esami di Stato entrol'inizio del mese di ogni sessione.

22. Nel caso in cui, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, l’Esame di Stato sarà sostituito da un'unica prova orale il tirocinante potrà presentare il proprio Portfolio?

Si ogni tirocinante potrà portate il Portfolio e affrontarele richieste della commissione in merito alle strutture e al dimensionamentosulla base di uno o più progetti contenuti nel Portfolio. Il tirocinio esenteràdal commento della scheda di progetto presentata dalla Commissione.

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