Il Gruppo di Lavoro Lavori Pubblici, Bandi e Concorsi, ONSAI è composto da 12 membri: Alessandra Boccalari (Bergamo, Responsabile), Diego Ratti (Bergamo), Aldo Maifreni (Brescia), Andrea Gerosa (Como), Glicerio Pontiggia (Lecco), Marco Ballarè (Monza Brianza), Floriano Zilio (Monza Brianza), Stefano Rigoni (Milano, Coordinatore), Valentino Ramazzotti (Mantova), Liliana Volpi (Pavia), Claudia Gusmeroli (Sondrio), Alfredo Vanotti (Sondrio).
Con l’avvio dei lavori sono stati definiti alcuni ambiti di intervento. È stata posta attenzione al senso stesso del lavoro del gruppo, con la richiesta da parte della responsabile del gruppo di costruire da settembre un elenco di azioni proposte da tutti gli ordini coinvolti.
Azioni e temi
Il lavoro di Consulta dovrà essere presentato in modo organico e sistematico in ogni evento di formazione o informazione organizzato dai singoli Ordini.
I vari temi affrontati troveranno sintesi nell’organizzazione di un corso di formazione per RUP, importante occasione per entrare in contatto con le amministrazioni pubbliche e definire le procedure per l’attività progettuale in ambito pubblico.
L’attività di ONSAI è occasione per mettere in atto il principio di sussidiarietà fra ordini. Fare promozione dell’attività di ONSAI presso le amministrazioni pubbliche innesca un rapporto fiduciario fra professionisti ed enti pubblici. Una possibile azione individuata sarà la scrittura di un documento strategico sulle potenzialità di ONSAI rilevate in Lombardia dopo qualche anno dalla sua istituzione che, presentato al Cnappc, permetterà di chiederne alcune modifiche per puntare a una scrittura dei bandi condivisa con le pubbliche amministrazioni.
In merito ai concorsi di progettazione, Milano con la piattaforma Concorrimi potrà predisporre per gli ordini lombardi un documento di promozione dell’utilizzo dello strumento concorsuale. Concorrimi potrà affiancare ogni ordine che chiedesse supporto nella promozione e definizione di un bando di concorso sul proprio territorio.
Altra azione per la quale andranno trovate modalità e sinergie è quella della presenza di Consulta ai tavoli normativi regionali. Questa attività è ritenuta complessa quanto strategica per la professione.