Il Gruppo di Lavoro Professione, Contratti e Compensi, nella sua prima riunione operativa, ha affrontato i temi della presunta gratuità per la partecipazione alle commissioni per il paesaggio e delle linee guida procedimentali e comportamentali per i membri delle commissioni paesaggio.
Le esperienze dei colleghi sono diverse, in particolare in relazione alla natura degli emolumenti che le amministrazioni garantiscono ai commissari: in alcuni casi l’impegno non vede riconosciuto alcun compenso, in altri si tratta di un rimborso spese forfettario. In particolare si è sottolineato che l’enunciato contenuto nel D.Lgs. 42/2004 si riferisce, per quanto riguarda i compensi e gli oneri, all’ambito dei compiti istituzionali, ovvero all’impegno richiesto all’interno dell’amministrazione: quanto prescritto dalla norma non può estendere il criterio di gratuità totale anche all’esterno dell’amministrazione.
Si è poi preso in esame il problema della riproposizione, auspicata, di un progetto di legge regionale per la tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati, analogo a quelli presentati nel corso della presente legislatura regionale che non hanno avuto seguito per mancanza di una loro discussione e approvazione e già vigenti in molte altre regioni.
Alcuni colleghi si sono resi disponibili a elaborare proposte per una traccia di contratto professionale e di criteri per la valutazione dei compensi per i CTP (consulenti tecnici di parte) e per un programma di verifica delle prestazioni e dei relativi onorari base per le prestazioni urbanistiche come aggiornamento della proposta discussa nel Gruppo di lavoro precedente.
Si è programmata una raccolta di opinioni e di proposte per l’aggiornamento del contratto professionale per committenti privati nella versione completa e in quella semplificata.