L’articolo 2 della LR 33/2015 del 12 ottobre 2015 (Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche) delega ai comuni le funzioni di competenza regionale di cui agli articoli 61, 90-comma 2, 93-comma 1, 94-comma 1, 96, 97, 99, 100, e 104 del DPR 380/2001.
Nella stessa norma vengono definiti il metodo e la modulistica unificata per la consegna da parte dei professionisti delle pratiche edilizie e per la verifica delle stesse da parte dei Comuni. Dopo un periodo transitorio, le pratiche sismiche devo oggi essere inviate in modalità esclusivamente informatica.
La Regione Lombardia, per controllare l’attuazione della legge, verificare il funzionamento delle procedure informatizzate e, ove necessario, introdurre correttivi e modifiche, ha istituito il Gruppo di Lavoro “Attuazione delle disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zona sismica” di cui siamo parte.
Vista l’importanza del tema sia rispetto al nostro territorio che nella definizione di tutti gli aspetti caratterizzanti un intervento, questo gruppo di lavoro si ritrova in Regione almeno una volta al mese ed è multidisciplinare, costituito da diverse figure professionali:
La complessità della problematica sismica è sviluppata approfondendo tutte le sue sfaccettature, tecniche e burocratiche, con la finalità di dare risposte sia a chi ha il ruolo di controllore (comuni e regioni) sia agli stessi tecnici che lavorano sul territorio.
Gli aspetti affrontati nel tavolo di lavoro sono molteplici e spaziano in diversi ambiti:
Tra gli argomenti di approfondimento figura anche la delicata questione delle varianti/integrazioni, che sono riassumibili in tre macro categorie:
Il lavoro del gruppo di lavoro sulla sismica prosegue e i rappresentanti di Consulta AL sono disponibili a recepire ulteriori sollecitazioni per migliorare il programma MUTA.
Arch. Mauro Biasin, Ordine Architetti PPC di Brescia
Arch. Cristiano Guernieri, Ordine Architetti PPC di Mantova