L'ex-chiesa di Sant'Agostino, complesso cinquecentesco nel cuore di Piacenza, ospita la mostra "Con le mani e con la mente - Quarant'anni di Michele De Lucchi", che, curata da Paolo Nicolin, sarà visitabile fino al 29 giugno. Esplora l'ampia produzione di De Lucchi, spaziando dai modelli architettonici agli oggetti di design di produzione privata, alle sue sculture e artworks.
Michele De Lucchi è una figura chiave dell'architettura e del design italiano fin dagli anni settanta. Ha progettato oggetti per aziende e realizzato architetture in tutto il mondo, variando da strutture industriali a centri culturali. Insegna al Politecnico di Milano. Nel 2000 ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel 2022 il Compasso d’Oro per la carriera. Le sue opere sono esposte nei musei più prestigiosi d'Italia e del mondo. Dal 2003, si dedica alla scultura in legno per esplorare l'essenzialità della forma architettonica e ispirare i suoi progetti. È fondatore e membro di AMDL CIRCLE.
La mostra è ospitata da Volumnia, nello spazio espositivo che si apre con una selezione di prototipi e pezzi storici, tra cui mobili, arredi e lampade. Questi oggetti raccontano la storia di Produzione Privata, il laboratorio fondato da De Lucchi e Sibylle Kicherer nel 1990, che prosegue l'eredità di Memphis con la creazione di oggetti sperimentali. Nella seconda parte, i visitatori possono immergersi nelle creazioni personali di De Lucchi. Dal 2003, l'artista ha realizzato oltre cinquecento sculture, principalmente in legno, che rappresentano una fusione di ricerca formale e concettuale di progettazione e ricerca professionale.
A unire le due sezioni della mostra è l'ultimo lavoro di De Lucchi, ispirato all'architettura dell’ex chiesa e caratterizzato da una scelta cromatica deliberata. De Lucchi enfatizza la distinzione tra il lavorare con le mani e l'intermediazione di un artigiano. La mostra include anche schizzi a matita, disegni a tempera e incisioni, che offrono una visione delle diverse tecniche da lui impiegate.