"SocialHousing 1737" a Gavà (Barcellona) di H Arquitectes, progetto vincitore
Il catalano "Social Housing 1737" a Gavà (Barcellona) di H Arquitectes è il progetto vincitore dell’edizione 2023 del Premio europeo di Architettura Baffa Rivolta promosso ogni due anni dall’Ordine degli Architetti PPC di Milano con la collaborazione della sua Fondazione e ormai arrivato alla sua 19° edizione. Lo svizzero "Umnutzung Felix Platter-Spital", di Müller Sigrist Architekten / Rapp Architekten, che a Basilea ha riconvertito un edificio pubblico in edificio residenziale si aggiudica la menzione d’onore.
Intitolato alla memoria di Matilde Baffa e Ugo Rivolta, il premio nasce per celebrare gli esempi internazionalmente eccellenti e di qualità nel campo del social housing. L’edizione appena conclusa ha considerato gli interventi costruiti e consegnati tra gennaio 2018 e dicembre 2022 all’interno dei 27 paesi della Comunità Europea, della Svizzera e della Gran Bretagna.
L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di 19 progetti, di cui 8 giunti nella fase finale che sono stati giudicati da una giuria internazionale composta da Alberto Lessan (Balance Architettura, Giovane Talento dell’Architettura Cnappc 2022, Italia), Annalisa Metta (Italia), Marta Peris e Jose Toral (Peris+Toral Arquitectes vincitori dell’edizione 2021), Nicola Russi (Italia) e Christian Sumi (Svizzera).
H Arquitectos, studio composto da David Lorente, Josep Ricart, Xavier Ros e Roger Tudó, riceverà un premio in denaro di 10.000 euro e il ruolo di giurato nella prossima edizione del premio.
Social Housing 1737 si è imposto perché “affronta una questione rilevante nell’attuale dibattito in architettura, ovvero il rapporto tra il tema del riuso inteso come rifunzionalizzazione di edifici esistenti abbandonati, e il riuso come approccio radicale e stimolante alla progettazione ecologica nell'ambito del social housing. La giuria ha apprezzato la qualità delle soluzioni tipologiche, ottenute adattando a un nuovo complesso abitativo lo schema molto rigoroso dell’edificio esistente, vincolato, che ospitava un ospedale. Il progetto interviene con molta attenzione e valorizza la qualità degli spazi esistenti".
Il menzionato Umnutzung Felix Platter-Spital, invece, “affronta una questione rilevante nell’attuale dibattito in architettura, ovvero il rapporto tra il tema del riuso inteso come rifunzionalizzazione di edifici esistenti abbandonati, e il riuso come approccio radicale e stimolante alla progettazione ecologica nell'ambito del social housing. La giuria ha apprezzato la qualità delle soluzioni tipologiche, ottenute adattando a un nuovo complesso abitativo lo schema molto rigoroso dell’edificio esistente, vincolato, che ospitava un ospedale. Il progetto interviene con molta attenzione e valorizza la qualità degli spazi esistenti”.