© Luca Guadagnini
È curata da Filippo Bricolo (studio Bricolo Falsarella) "Architetture recenti in Alto Adige 2018 - 2024", la terza edizione della mostra che, aperta alla Kunst Meran Merano Arte fino al 16 febbraio, è promossa con la Fondazione Architettura Alto Adige e il Südtiroler Künstlerbund per esporre una mappatura dell’architetura di un territorio piccolo dalla celebrata architettura.
I progetti sono esposti raccolti all’interno di otto sezioni che vogliono aiutare nel racconto e nell’interpretazione delle forme del linguaggio architettonico altoatesino: Riuso riflessivo per il recupero architettonico, Evocazioni urbane prende le mosse dalla città di Bressanone per l’indagine del rapporto tra architettura e contesto storico, Architettura Naturans guarda invece al rapporto con la natura, Topografia partecipata raccoglie progetti con un forte legame con orografia e suolo, Vernacoli plausibili indaga lo sviluppo del rapporto con le forme della tradizione, gli interventi “per sottrazione” danno contenuto a Scavo generativo. Si aggiungo Interni poetici e Arte e architettura, che lega i lavori in mostra alle istituzioni promotrici dell’esposizione.
In mostra, una selezione di 28 progetti selezionati tra le 240 candidature pervenute all’attenzione di Filippo Bricolo, Annette Spiro ed Elisa Valero Ramos, firmati da: alpina architects, Walter Angonese, Architekten Mahlknecht Comploi, Architekturgemeinschaft 15, Architekturkollektiv null17, Area Architetti Associati, Roland Baldi Architects, bergmeisterwolf, Busselli Scherer, Carlana Mezzalira Pentimalli, CeZ Calderan e Zanovello architetti, Comfort_Architecten, Daniel Ellecosta, Martin Feiersinger, Flaim Prünster Architekten, Andreas Gruber Architekten, Alfred Gufler, Markus Hinteregger, Höller & Klotzner Architekten, kostnerarchitektur, KUP, ARCH, Messner Architects, MoDusArchitects, Andreas Moroder, NAEMAS Architekturkonzepte, NOA, Fabian Oberhofer, Pedevilla Architects, Peter Pichler Architecture, Plasma Studio, Markus Scherer, Senoner Tammerle Architekten, STIFTER + BACHMANN, tara, Julian Tratter, Martin Trebo, Lukas Wielander.
La visita da parte degli architetti prevede la possibilità di riconoscimento di 1 cfp in autocertificazione sul Portale Servizi Cnappc.