Il Gruppo di Lavoro Formazione permanente, lauree e tirocini è composto da 15 membri: Ivano Crimella (Pavia), Barbara Frigerio (Monza e Brianza), Marco Garau (Brescia), Ilaria Gianola (Sondrio), Aldo Maifreni (Brescia), Paolo Marchesi (Pavia), Paolo Masotti (Bergamo), Alice Micheli (Sondrio), Margherita Mojoli (Como, responsabile), Giuseppe Monteforte (Mantova), Lorenzo Noè (Milano), Roberto Saleri (Brescia), Emiliano Sarti (Como), Paolo Rughetto (Lecco, coordinatore) e Sabrina Taddei (Monza e Brianza).
L’avvio dei suoi lavori ha portato la definizione delle prime azioni da mettere in campo a breve e medio termine per tutti i suoi ambiti di attività.
Azioni a breve e medio termine
Primario punto all’ordine del giorno sono i tirocini professionali: a un anno dal loro avviamento, è necessario un momento di confronto per ottimizzare questo importante strumento in base alle esperienze delle province. Da un lato occorre cercare di potenziare l’opportunità, dall’altro è giusto sottolineare che il tirocinio è un servizio rivolto ai neo laureati, più che uno strumento per avere collaboratori di studio a tariffe calmierate.
Non secondaria è la necessità di una sinergia tra tutti gli Ordini aderenti a Consulta AL per superare il momento di passaggio tra la vecchia piattaforma per la formazione e il nuovo sistema che il Cnappc sta mettendo a disposizione, basato su infrastruttura e dotazione tecnica di proprietà. Alcuni componenti del GdL, con il supporto delle segreterie dei rispettivi Ordini provinciali, si occuperanno di redigere un documento a raccolta di eventuali criticità per proporre al Cnappc suggerimenti per l’ottimizzazione del nuovo strumento.
Altro obiettivo sul tavolo è infine quello di ripercorrere le linee guida formazione vigenti, che declinano le regole dell’adempimento, e provare a sottoporre correttivi finalizzati a una migliore efficienza di tutto il sistema.
Il GdL ha inoltre concordato sull’opportunità di prevedere percorsi formativi di carattere speciale su tematiche di livello regionale.