Architetto, storico dell’arte e dell’architettura e docente emerito all’Università Federico II di Napoli, Cesare de Seta parlerà de “Le città dalle origini a domani” il 18 dicembre a partire dalle ore 18 alla Casa della Cultura di Milano. La conferenza sarà introdotta dal presidente della Casa della Cultura, il filosofo Salvatore Veca.
Oggi oltre metà della popolazione mondiale vive in unacittà, e si stima che nel 2050 questa percentuale salirà ai tre quarti.
Le città esistono da migliaia di anni - da quando gli uomini hanno cominciato a vivere insieme in un luogo, lo hanno racchiuso tra mura e arricchito con monumenti e edifici pubblici - ma il significato del termine è profondamente mutato nel corso dei secoli. Basta pensare anche solo agli ultimi decenni, in cui il nostro modo di abitare, di spostarci e di entrare in relazione con lo spazio e gli altri è cambiato in modo radicale.
Dagli antichi insediamenti della mezzaluna fertile, passando per i comuni italiani del Medioevo, la Firenze di Leon Battista Alberti e la Londra di Dickens, Cesare de Seta racconterà lo sviluppo nei secoli del concetto di “città” e come esso sia costituito da un intreccio indissolubile di geografia, storia, economia e cultura, in cui giocano un ruolo determinante le aspirazioni e i timori di coloro che ci vivono.
Per finire con uno sguardo alle nuove realtà dei grandi centri con decine di milioni di abitanti e delle smart city, le città intelligenti, in cui le nuove tecnologie avranno un ruolo fondamentale, ma che pongono interrogativi inquietanti sull’uso degli spazi e sulle relazioni sociali.
Cesare de Seta, storico dell’arte e dell’architettura, èprofessore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove hafondato e diretto il “Centro Studi sull’iconografia della città europea”: hainsegnato all'École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e in altresedi all’estero. Presso la Maison des Scieces de l’Homme di Parigi ha direttoil progetto “Atlas de la ville européenne” dal 1987.
Tra i molti volumi, tradotti in diverse lingue, si segnalano i più recenti “Ritratti di città. Dal Rinascimento al secolo XVIII” (Einaudi 2011), “L’Italia nello specchio del Grand Tour” (Rizzoli 2014), “L’arte del viaggio” (Rizzoli, 2016), “Napoli. Dalle origini all’Ottocento” (Arte-m, 2016), “La città. Dalla Mesopotamia alla Smart City” (Rizzoli, 2017). Ha curato i due volumi “Il Paesaggio” e “Insediamenti e territorio”, Annali 5 e 8, della “Storia d’Italia” edita da Einaudi. Cura l’opera “La Rete dei saperi nelle università napoletane da Federico II al duemila” (Arte’m, 2017-18) di cui editi i primi due volumi di quattro.
Ha scritto i romanzi “Era di maggio” (1991, 2010³), “La dimenticanza” (1994), “Terremoti” (2003), finalista al Premio Strega, “Quattro elementi” (2007), i racconti “Viaggi controcorrente” (2007), Premio Estense. Ha curato mostre in Italia e all’estero. Collabora a “La Repubblica” e a “L’Espresso” e a riviste specialistiche italiane e straniere.
L’iniziativa è organizzata da Casa della Cultura e Dipartimento di Studi Urbani del Politecnico di Milano ed è patrocinata dalla Consulta degli Architetti della Lombardia e AIAPP Lombardia.
"Le città dalle origini a domani"
18 dicembre | ore 18
sede: Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano
promosso da: Casa della Cultura e Dipartimento di Studi Urbani del Politecnico di Milano
n. crediti formativi professionali: 2 cfp
Per maggiori informazioni e iscrizioni » Iscrizione obbligatoria attraverso Piattaforma im@teria. Diritti di segreteria € 5,00. Codice: CRLO05122018123126T03CFP00200 ID 266 - Le città dalle origini a domani - conferenza di Cesare de Seta