Si tiene il pomeriggio del 15 novembre a Pavia, a Palazzo Malaspina, il momento di incontro e discussione “Il Po che vorrei”.
Promosso da Manifesto per il Po con Anci Lombardia, Inu e Provincia di Pavia con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti PPC di Pavia, il pomeriggio conclude il lancio di una campagna mirata a raccogliere idee e suggerimenti per promuovere azioni partecipate di tutela e sviluppo sostenibile del fiume più lungo e importante del paese e fa il punto della situazione con i rappresentanti di istituzioni territoriali e nazionali tra cui lo stesso OAPPC rappresentato dalla sua presidente Anna Brizzi, il WWF, ResilienceLAB, l’Ordine degli Ingegneri di Pavia, Anci Lombardia e INU Lombardia.
La scadenza per la presentazione delle proposte, già anticipate a Venezia durante Urbanpromo Green e Torino durante Urbanpromo, è fissata al 30 gennaio 2020: obiettivo finale è la migliore definizione del Piano Strategico che l’Autorità di bacino distrettuale del Po, che sostiene l’iniziativa, si è impegnata a programmare, che dovrebbe mettere a sistema iniziative, risorse e fondi provenienti da fonti diverse.
Il Manifesto del Po è stato sottoscritto a Milano il 29 maggio 2017 da organismi nazionali, regionali e locali con l’obiettivo di ridare una prospettiva strategica unitaria al fiume e ai suoi territori anche attraverso la condivisione di informazioni e conoscenze e prosegue la sua attività di progetto e ricerca.