Proseguono i festeggiamenti per il centenario della nascita di Giancarlo De Carlo (1919-2005), che si concluderanno dopo un semestre di eventi e mostre il 12 dicembre: l’Ordine degli Architetti PPC di Milano apre la mostra “Giancarlo De Carlo e l’ILA&UD: una frontiera mobile” che, concentrandosi sull’esperienza dell’International Laboratory of Architecture and Urban Design, celebra uno dei progetti più importanti avviati, e lasciate in eredità, dall’architetto urbanista nato a Genova.
La mostra è realizzata in collaborazione con ILA&UD che ha messo a disposizione materiale originale come testi, disegni, fotografie, taccuini, registrazioni video e audio esposto nei locali dell’Ordine in via Solferino.
In occasione dell’Arch Week, il 22 e 23 maggio sono previste visite guidate.
Nato nel 1976, l’ILA&UD (o ILAUD) venne fondato e sempre diretto da De Carlo come un laboratorio/scuola in cui sviluppare le ricerche e i temi che, tra partecipazione, questioni sociali e identitarie e progettazione del paesaggio e del territorio, avevano informato il lavoro del Team X. Tra la nascita e il 2003, anno in cui le attività vengono concluse anche se l’organizzazione è ancora attiva sebbene in modo estremamente ridotto, ha portato avanti ricerche e progetti in cui è riuscito a coinvolgere studenti da tutto il mondo e architetti internazionali come Ralph Erskine, Aldo Van Eyck, Peter Smithson, Charles Moore e il premio Pritzker 2018 Balkrishna Doshi.
GiancarloDe Carlo e l’ILA&UD: una frontiera mobile
22 maggio-12 luglio
sede via Solferino 17, Milano
promosso da: Ordine e Fondazione Architetti PPC Milano
quota di partecipazione: gratuito
Per maggiori informazioni » ordinearchitetti.mi.it