Dal 30 maggio a 1 giugno si terrà a Roma presso l’ex mattatoio Comunale, (oggi sede della Facoltà di Architettura Roma Tre), la fase conclusiva della V Biennale Internazionale dello Spazio Pubblico. La Biennale è organizzata dalla medesima Associazione Culturale e promossa da Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) assieme alla sua sezione regionale del Lazio, dal Cnappc, dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre, dall'Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (Aiapp) e dall'Associazione Italiana per l'Ingegneria del Traffico e dei Trasporti (AIIT).
La Biennale lancia con il Cnappc una Call rivolta a vari soggetti nazionali e stranieri (progettisti, amministrazioni, associazioni, privati, designer, film makers, policy makers) attraverso la quale viene richiesto a chi è interessato a partecipare di proporre un caso, un progetto, un processo di realizzazione o di gestione di spazio pubblico riconducibile a uno dei temi proposti per questa edizione.
I casi presentati vengono confrontati e discussi nei tre giorni di workshop che assurgono a momento centrale dell’edizione, che costituiranno successivamente parte del costituendo archivio delle buone pratiche, che i soggetti organizzatori tenderanno a diffondere e pubblicizzare attraverso pubblicazioni e siti Web.
La Biennale dello Spazio Pubblico è attualmente l’unico evento nel panorama internazionale centrato sullo Spazio Pubblico, insieme al Festival del Paesaggio che si tiene a Barcellona.
La parola chiave scelta per l’edizione 2019 è "Incontri".
Incontri che diano forza e sviluppo alle potenzialità delle reti sociali, che permettano di conoscere chi è diverso da noi, che contribuiscano a creare città aperte, accessibili, sicure e solidali. Incontri che mettano a sistema le identità e le peculiarità e che usino l’intelligenza collettiva della città per attuare quanto proposto dall’Agenda Urbana 2030, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite o da quanto previsto da quella della Comunità Europea (Patto di Amsterdam 2016). Incontri che liberino le energie sviluppate dalle città per rendere più alta la qualità della vita dei propri cittadini e le facciano diventare più attrattive.
Quest’anno il tema dello Spazio Pubblico è proposto con tre Focus:
1) Il Verde Urbano
2) L’arte Pubblica
3) La mobilità sostenibile
Viste le azioni specifiche messe in atto dal Cnappc, verranno ritenuti particolarmente interessanti quei casi che affronteranno i temi proposti nel contesto della città storica, nell’ambito delle forme del turismo sostenibile, in relazione al contrasto ai cambiamenti climatici.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » Chi fosse interessato a proporre progetti, processi o casi studio dovrà compilare la scheda allegata e inviarla all’indirizzo par19@biennalespaziopubblico.it e, per conoscenza all’indirizzo callbisp2019@cnappc.it entro il 28 febbraio (!!!attenzione prorogato al 15 marzo, e dal 30 marzo verranno comunicati gli esiti delle candidature!!!). Per maggiori dettagli si invita a consultare il sito: biennalespaziopubblico.it