Seconda rata minimi al 31 dicembre senza sanzioni
La situazione emergenziale ha portato la cassa a consentire il pagamento dei minimi entro il 31 dicembre senza alcuna sanzione. Il pagamento avverrà entro questo termine ultimo con modalità MAV/F24, anche se sui bollettini emessi viene riportata la scadenza originaria.
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Contributo soggettivo facoltativo
Dopo aver presentato la dichiarazione 2019, è possibile versare un contributo soggettivo facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio entro il 31 dicembre. Possono percorrere questa strada tutti gli iscritti, ma anche i pensionati, interessati ad aumentare il proprio montante contributivo e, di conseguenza, l’importo dell’assegno pensionistico. Dopo avere stabilito l’importo, si deve generare il bollettino MAV nell’apposita voce Adempimenti del menu su Inarcassa On Line.
Per maggiori informazioni » inarcassa.it/site/home/articolo8324
Il 2 novembre è stato l’ultimo giorno possibile per inviare le annuali dichiarazioni relative a reddito professionale e volume d’affari a Inarcassa. La procedura si svolge esclusivamente per via telematica attraverso l’apposita sezione di Inarcassa On Line, dopo avere effettuato l’accesso con le proprie credenziali.
Chi deve presentare la dichiarazione
∎ Ingegneri e gli Architetti iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA
∎ Società di professionisti
∎ Società tra professionisti
∎ Società di Ingegneria
∎ eredi dei professionisti deceduti nel corso del 2019
Pagamento del conguaglio
Il conguaglio è da corrispondere entro il 31 dicembre, data massima entro la quale eccezionalmente quest’anno è possibile pagare anche la seconda rata dei contributi minimi senza sanzioni. Come attivo da giugno per il pagamento delle rate dei contributi minimi, anche per il conguaglio è possibile ricorrere alla compensazione del dovuto con eventuali crediti d’imposta maturati. La procedura implica l’emissione di un modello F24.