Covid-19: parte l’erogazione di contributi una tantum

Inarcassa, dopo la conclusione del lungo iter di approvazione per l’utilizzo dei 100 milioni di euro stanziati a maggio dal Comitato Nazionale dei Delegati, sta iniziando a prendere in carico le richieste di sussidio previste per gli iscritti direttamente colpiti dal Covid-19.

Il sussidio viene corrisposto una sola volta per ciascun nucleo familiare, con riferimento all’evento di maggiore gravità accertato nella seguente misura:
∎ 5.000 euro in caso di decesso
∎ 3.000 euro in caso di ricovero
∎ 1.500 euro per contagio o sospetto contagio da Covid-19 senza ricovero, con esclusione dei soggetti asintomatici, che abbia comportato l’impossibilità ad esercitare la libera professione per almeno 21 giorni

Beneficiari
∎ l’iscritto (attivo o pensionato)
∎ il coniuge;
∎ il figlio minorenne (limitato ai soli iscritti e pensionati iscritti, con esclusione di altri componenti il nucleo familiare)
∎ il figlio maggiorenne studente fino a 26 anni
∎ il figlio maggiorenne inabile o con disabilità grave

Il sussidio:
∎ viene erogato a prescindere dal requisito di regolarità contributiva
∎ è cumulabile con qualsiasi altra prestazione assistenziale disciplinata dai regolamenti vigenti
∎ in particolare per i casi di ricovero è possibile richiedere anche le indennità previste dalla polizza sanitaria Inarcassa-RBM (indennità giornaliera e indennità una tantum in caso di convalescenza post terapia intensiva) per tutti gli iscritti e pensionati Inarcassa
∎ è calcolato in funzione della situazione di maggiore gravità accertata all’interno del nucleo familiare al momento della richiesta con diritto al ricalcolo della prestazione eventualmente già liquidata, nel limite del massimale di euro 5.000

Procedura per richiedere il sussidio
La richiesta di sussidio dovrà essere inoltrata esclusivamente tramite Inarcassa On Line (Menu Domande e certificati, sottovoce Aiuti economici) entro 120 giorni dalla data di certificazione del contagio o di dimissione ospedaliera o di decesso. Dovrà essere corredata di:
∎ in caso di decesso, certificazione medica comprovante la correlazione con la patologia Covid-19
∎ in caso di ricovero, certificato di dimissioni ospedaliere e/o relazione di degenza
∎ in caso di contagio senza ricovero, certificato medico che attesta l’impossibilità di esercitare la professione, in relazione a segni e sintomi di malattia Covid-19, per almeno 21 giorni (rilasciato dal medico di medicina generale, medico di famiglia o altro medico convenzionato con SSN). Tale certificato è disponibile nella sezione Allegati della richiesta su Inarcassa On Line (certificato medico per Contagio da Covid-19);
∎ per i figli maggiorenni studenti di età inferiore a 26 anni, autocertificazione di iscrizione al corso di studi, con il modello disponibile sul sito
∎ per i figli inabili o disabili gravi, verbale struttura pubblica attestante il grado di inabilità totale o di disabilità grave

Per maggiori informazioni » inarcassa.it

09 Novembre 2020

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