Consulta AL patrocina la seconda edizione delle di Velonotte Bergamo, che ritornano in città grazie alla collaborazione di Fondazione Architetti Bergamo e Ordine Architetti PPeC di Bergamo con Velonotte International, Comune di Bergamo, Festival della Sostenibilità, A.Ri.Bi-Associazione per il rilancio della bicicletta, Associazione OpenArch e Architectuul.
Il Grand Tour notturno in bicicletta ideato da Sergey Nikitin-Rimsky riporta per le strade di Bergamo il 25 maggio, a partire dalle ore 19, con un percorso tutto nuovo alla scoperta della città contemporanea raccontata da architetti, storici e studiosi che sarà come di consueto svelato alla partenza. Al centro per questa seconda edizione sono le Favole di prati e piazze, alla scoperta, in modo sostenibile, dei luoghi aperti e più pubblici della città.
Come di consueto, il percorso è adatto a tutti e la manifestazione aperta a tutti coloro che vorranno partecipare.
Partecipazione
La partecipazione degli architetti prevede il conferimento di 3 cfp. Comporta il pagamento della quota di iscrizione di 25 euro (+commissioni).
Iscrizioni su piattaforma Eventbrite: eventbrite.it/e/biglietti-velonotte-a-bergamo-favole-di-cemento-ii-edizione
Velonotte Bergamo 2023
300 partecipanti appassionati hanno animato la prima edizione, il Gran Tour notturno che sabato 16 settembre ha portato architetti e appassionati alla scoperta della città contemporanea.
Il percorso è partito da Daste Bergamo per toccare il complesso ex Italcementi lungo via David, il condominio di via XX Settembre di Sergio Invernizzi (1963), le Terrazze Fiorite di Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni (1979), l'edificio polifunzionale Duse di Giorgio Zenoni, Giuseppe Gambirasio e Walter Barbero (1971), il condominio di viale Vittorio Emanuele II di Sergio Crotti e Enrica Invernizzi (1974), il passaggio davanti all'hotel Excelsior (Enrico Sesti e Nestorio Sacchi (1955), la Casa Minima di Pino Pizzigoni (1964) per concludersi al Convento di Sant’Antonio da Padova di Giorgio Zenoni, Giuseppe Gambirasio e Walter Barbero (1970), dove si è stati accolti dalle riflessioni sonore del batterista Stefano Grasso.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » architettibergamo.it/velonotte-bergamo-2024-iscrizioni-aperte