Dal 20 al 24 maggio Milano ospita la prima edizione di FotogramMi, un festival interamente dedicato alla fotografia di architettura. Il programma, promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPeC di Milano, propone una settimana di eventi aperti alla città: mostre, masterclass, itinerari fotografici, visite guidate e laboratori. Cuore della manifestazione è la mostra “Milano Moderna Oggi”, dedicata all’architettura milanese del Novecento, visitabile dal 20 maggio al 18 luglio presso la sede della Fondazione. Il calendario include incontri con fotografi, workshop sul campo per giovani under 40, attività per bambini, riflessioni sui linguaggi contemporanei e visite a luoghi simbolici come l’Archivio Basilico, il MUFOCO e lo showroom Epson.
FotogramMi nasce per valorizzare la fotografia come strumento per leggere, interpretare e raccontare l’architettura e le trasformazioni urbane. In particolare, il Festival si concentra sul patrimonio moderno milanese del XX secolo, proponendo uno sguardo critico e allo stesso tempo creativo sulla città. L’intento è coinvolgere sia gli addetti ai lavori (architetti, fotografi, studiosi) sia un pubblico più ampio, offrendo occasioni di formazione, scoperta e partecipazione attiva.
Formazione, partecipazione e sperimentazione
Il Festival si articola in un palinsesto ricco e diversificato. Le mattinate di mercoledì 21 e giovedì 22 maggio saranno dedicate a masterclass tenute rispettivamente da Giovanna Calvenzi e Marco Introini, focalizzate su teoria e tecniche della fotografia di architettura. Nel pomeriggio, itinerari fotografici guideranno giovani fotografi attraverso edifici storici e contemporanei, con la partecipazione di Allegra Martin, Filippo Romano, Giovanna Silva e Delfino Sisto Legnani. Venerdì mattina sarà invece il momento dell’editing delle fotografie realizzate.
Le visite guidate permetteranno di scoprire luoghi chiave per la cultura fotografica e architettonica milanese: l’Archivio Gabriele Basilico, lo spazio Cuore della Triennale, il Museo di Fotografia Contemporanea e lo showroom Epson. In parallelo, momenti di confronto pubblico come la tavola rotonda del 21 maggio offriranno spunti critici sui legami tra fotografia, editoria, web e cinema.
Il Festival dedica spazio anche all’inclusione e alla divulgazione. Sabato 24 maggio sono in programma due attività aperte: un laboratorio di fotografia istantanea per bambini e famiglie, curato da Alchemilla, e un workshop sull’uso dello smartphone nella fotografia urbana condotto da Alessandra Capodacqua. In entrambi i casi, l’obiettivo è sviluppare uno sguardo consapevole e creativo sulla città, favorendo l’accesso alla fotografia come linguaggio universale.
Curatori
La curatela scientifica del Festival è affidata a Giovanna Calvenzi.
Per maggiori informazioni » ordinearchitetti.mi.it/it/fotogrammi-festival-di-fotografia-di-architettura-milano