Il Politecnico di Milano ha aggiornato le Linee Guida sui tirocini per adeguare il loro svolgimento all’evoluzione dell’epidemia Covid-19.
Di seguito il riassunto delle principali indicazioni, comprese per esteso negli allegati.
TIROCINI IN ITALIA
∎ Devono preferibilmente iniziare (o continuare, per quelli già in corso) in modalità smart working
∎ Nel caso in cui il solo smart working non sia sufficiente, è possibile iniziare (o continuare, per quelli già in corso) con un mix tra attività a distanza e in presenza, ma limitando il tempo di presenza allo stretto necessario a garantire la qualità del tutoraggio da parte dell’ente ospitante
Tirocini a distanza (in smart working)
L’inizio (o la continuazione) può avvenire a condizione che l’ente ospitante:
∎ non sia oggetto di restrizioni all’esercizio dell’attività derivanti dalle disposizioni governative in base ai codici Ateco e alle ordinanze in essere
∎ non abbia in corso sospensione (in CIG, CIGD, Fondi bilaterali, e qualunque altro tipo di ammortizzatore) a ore o a rotazione dei lavoratori che appartengono alla stessa unità operativa e adibiti alle stesse mansioni del tirocinante, salvo accordi sindacali
∎ fornisca al tirocinante le dovute informative sulla salute e sicurezza nel lavoro agile previste dai protocolli applicati per i lavoratori
∎ richieda l’effettuazione dello smart working senza oneri economici aggiuntivi per il tirocinante stesso
∎ garantisca la supervisione costante delle attività da parte del tutor
∎ compili e sottoscriva l’apposito Addendum al Progetto Formativo e lo invii per email alla SAT competente o al Career Service. Lo stesso modulo deve essere ricompilato in caso di proroga del periodo di smart working
Tirocini in modalità mix presenza-distanza o sola presenza
L’inizio (o la continuazione) del tirocinio in presenza può avvenire a condizione che l’ente ospitante:
∎ non sia oggetto di restrizioni all’esercizio dell’attività derivanti dalle disposizioni governative in base ai codici Ateco e alle ordinanze in essere
∎ non abbia in corso sospensione (in CIG, CIGD, Fondi bilaterali, e qualunque altro tipo di ammortizzatore) a ore o a rotazione dei lavoratori che appartengono alla stessa unità operativa e adibiti alle stesse mansioni del tirocinante, salvo accordi sindacali
∎ applichi al tirocinante gli stessi protocolli di sicurezza definiti per i lavoratori
∎ consegni al tirocinante, quando necessaria durante il periodo di durata del tirocinio e ove richiesto dalle norme vigenti, una dichiarazione dei giorni e orari di presenza in sede, per giustificare il tragitto casa-ente ospitante
∎ compili e sottoscriva l’apposito Addendum al Progetto Formativo, e lo invii per email alla SAT competente o al Career Service insieme ad una copia del Protocollo aziendale di prevenzione COVID-19 di cui si è dotato, oppure delle Istruzioni operative di Sicurezza eventualmente integrate nel DVR già presente
In assenza di tali presupposti, il tirocinio non può essere svolto in presenza, bensì in modalità smart working; laddove non sia possibile, deve essere sospeso o interrotto (o riprogrammato, in caso di tirocini da attivare).
Nota bene:
∎ gli studenti che stanno svolgendo/devono dare avvio ad un tirocinio con urgenza in vista delle sessioni di laurea di dicembre o febbraio e che non possono svolgere l’attività in smart working, né riprenderla in presenza, sono invitati a contattare tempestivamente la propria SAT
∎ eventuali sospensioni, attivazioni o interruzioni di smart working, riprese delle attività in presenza devono essere comunicate tempestivamente per email alla SAT competente o al Career Service, per ragioni assicurative
∎ il tirocinante in smart working continua a ricevere i benefit pattuiti nel Progetto Formativo; la sospensione del tirocinio, invece, non è retribuita
TIROCINI ALL’ESTERO
∎ devono preferibilmente iniziare (o continuare, per quelli già in corso) in modalità smart working
∎ nel caso in cui il solo smart working non sia sufficiente, è possibile iniziare (o continuare, per quelli già in corso) l’attività in presenza, purché ammessa dalle regolamentazioni locali legate alla gestione dell’emergenza COVID19, che è responsabilità dell’ente ospitante verificare
Nota bene:
∎ L’ente ospitante deve fornire le indicazioni e il supporto necessari per ottenere il visto/il permesso più appropriato per svolgere l’esperienza nel rispetto della normativa del paese ospitante
∎ Il tirocinante deve informarsi circa le procedure e le tempistiche di verifica sanitaria eventualmente richieste prima o a fronte del suo ingresso nel paese ospitante
∎ Il Politecnico di Milano non è responsabile di eventuali annullamenti imprevisti degli accordi di tirocinio intercorsi tra ente ospitante e tirocinante e delle relative ripercussioni economiche