© Vincenzo Martegani
Si tiene a Morbegno (Sondrio), presso l’auditorium Sant’Antonio in piazza Sant’Antonio 1, da 28 al 30 novembre, la IX edizione dei Convegni internazionali di studi dedicati al Quadraturismo e grande decorazione.
Dopo Rimini, Lucca, Firenze, Bari, Pontremoli, Varese e Matera, il 2024 intende indagare le forme dell’architettura dipinta dal XVII al XIX secolo entro le macro aree dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale, dell’Europa e dell’America latina, mettendone a fuoco anche i termini in cui l’architettura dipinta si relaziona con la pittura di figura e con la scenografia.
Sotto la direzione di Eugenia Bianchi, Ernesta Croce, Marina Dell’Omo, Fauzia Farneti, ci si muoverà nell’orbita delle molteplici declinazioni del sapere e della pratica prospettica, dedicando uno specifico spazio di analisi agli apparati effimeri e alle macchine barocche, ovvero a quella produzione in auge soprattutto in epoca barocca, capace di rendere sensazionali su scala pubblica celebrazioni sacre, esequie di sovrani e principi, ingressi di personaggi illustri, matrimoni ed altri avvenimenti festosi. La sessione dedicata all’Italia settentrionale prevede un affondo sul territorio lariano e valtellinese che, soprattutto con Morbegno, a tutti gli effetti ‘città barocca’, offre testimonianze esemplari e qualitativamente elevate in merito alle tematiche oggetto delle giornate di studio.
In un periodo cronologico compreso tra il XVII e il XIX secolo, verranno quindi presentati e discussi esperienze ed episodi significativi per la ricostruzione della storia e della geografia del genere prospettico e degli apparati effimeri tra Italia, Europa e America latina, dai quali emergeranno inevitabilmente specificità territoriali, relazioni tra i centri e le periferie artistiche, connessioni o reti tra differenti contesti culturali, nonché esperienze di continuità o discontinuità rispetto alla tradizione. Il convegno darà infine ampio risalto ai temi legati alla conservazione, tutela e alle nuove modalità di valorizzazione di un patrimonio, quello soprattutto delle grandi superfici dipinte, che inevitabilmente porta con sé problematiche articolate e complesse.
Partecipazione
L’ingresso è libero per tutti, ma è possibile seguire i lavori anche da remoto: https://www.youtube.com/@quadraturismomorbegno