“2050 Archifest - Abitare il mondo altrimenti”, il festival dell’architettura di Colle di Val d’Elsa (Siena) promosso dall’amministrazione comunale, si tiene dal 24 settembre al 4 ottobre. La manifestazione è supportata dal Mibact attraverso la Direzione Generale Creatività Contemporanea, che l’ha proclamata vincitrice insieme ad altre sei proposte del bando Festival dell’Architettura promosso lo scorso anno.
Fino al 4 ottobre molti luoghi della città e il MARS Spazio Michelucci sono animati dalla prima edizione di un appuntamento che vuole rendere la città toscana un polo dell’architettura contemporanea.
Il festival, inserito anche nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 di ASVIS Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile, propone incontri, laboratori, visite guidate e performance tutti dedicati alla valorizzazione delle piccole città, alla sostenibilità, alla transizione energetica e alla parità di genere.
Le macro sezioni in cui il festival è organizzato sono cinque. “Semi di Rigenerazione” sono tre giornate dedicate alla rigenerazione urbana, all’innovazione sociale e all’amministrazione condivisa. “Life on Mars” è una giornata dedicata ad architettura, arte e paesaggio. “Workshop Colle 2050” immaginerà la Colle di Val d’Elsa del 2050. Con “Architettrici” si vuole rileggere l’apporto delle donne all’architettura con un convegno sul lavoro di alcune di loro tra cui Plautilla Bricci, Eileen Gray, Charlotte Perriand, Lilly Reich, Lina Bo Bardi e Zeynep Fadillioglu. “Genealogia come destino” è la giornata dedicata a Giovanni Michelucci che chiude il festival.