La proclamazione di “Circolo”, progetto di Martina Favaretto, ha concluso a Napoli nel corso del Seminario “Architetti in cammino - nuove economie e modelli di coesione sociale” (giornata di apertura di Arkeda 2018) la quinta edizione del Premio nazionale “Raffaele Sirica - La via degli Architetti”.
L’edizione 2018 ha deciso di premiare i progetti che si sono classificati primi al Concorso di idee finalizzato all’ideazione de “l’Ostello circolare”, che richiedeva ragionamenti su soluzioni di moduli abitativi destinati a strutture ospitanti per camminatori e turisti in luoghi attraversati dai cammini storici, culturali e spirituali. Secondo e terzo classificati sono stati infatti rispettivamente il progetto di Matteo Romanelli (in collaborazione con Francesco Nicolai e Mattia Bencistà) e quello di Nicola Pondi.
La motivazione della giuria, presieduta da Silvia Costa, attualmente componente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo: “È in grado di comprendere gli standard dell’ospitalità prevista in un corpo circolare “componibile” intorno ad un cammino che può traversarlo e penetrarlo secondo peculiarità orografiche ed altimetriche. Possiede una buona scelta di inserimento paesaggistico che evidenzia semplicità e garbo dei materiali costitutivi, principalmente il legno, così come un suggestivo inserimento nel contesto”.
Istituito nel 2010 dal Cnappc per onorare la memoria di un presidente prematuramente scomparso che, dopo una guida durata dal 1998 al 2009, nel 2008 lavorò per portare a Torino il Congresso Mondiale degli Architetti, il Premio Sirica nasce per premiare l’attività di qualità di giovani professionisti declinata ogni volta su un tema differente.
L’edizione 2018 è stata lanciata a febbraio sul tema “I piccoli Comuni. Vocazioni, visioni e nuove professionalità”. Ha visto il profondo rinnovamento di un premio che, abbinandosi al più ampio progetto “architetti in cammino”, ha allargato a tutti gli architetti italiani la sua platea potenziale, prevedendo attorno al tema dei cammini storici, culturali e spirituali concorsi di idee e progettazione, e si è svolto in collaborazione con l’Associazione Europea delle vie Francigene e il Festival Europeo della via Francigena - Collective Project.
La richiesta era di candidature che fossero state parte di processi di riqualificazione di luoghi minori, urbani, rurali e periurbani, e avessero una forte caratterizzazione paesaggistica (attenzione sancita anche da Arcipelago Italia, lo sviluppo che il curatore Mario Cucinella ha dato al tema dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia).
Il progetto di Martina Favaretto si è aggiudicato anche il Premio speciale di FederlegnoArredo per la migliore struttura portante pensata in legno.