La Poltrona di Proust (Alessandro Mendini, 1978), foto ©Triennale Milano - Gianluca Di Ioia
L’emergenza portata in Italia dal Coronavirus ha costretto anche la Triennale di Milano a chiudere e sospendere tutte le attività aperte alla presenza del pubblico. Terminata la rassegna Triennale Decameron, che dal 5 marzo all’1 giugno ha trasmesso in forma sperimentale in streaming i contributi di artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori e registi, riapre finalmente i suoi battenti.
A partire dal 4 giugno sono nuovamente visitabili il Museo del Design Italiano e il Giardino recentemente intitolato alla memoria di Giancarlo De Carlo. Sono aperti con ingresso gratuito e orari speciali per cui è tuttavia necessaria la prenotazione.
Il Giardino ospita dal 15 giugno la programmazione di Triennale Estate: il progetto si rivolge a tutta la città e prevede eventi, dialoghi, performance e momenti di relax che saranno ufficialmente presentati all’apertura dell’istituzione completamente dedicata al design, all'architettura, alle arti visive, sceniche e performative.
Il Museo del Design Italiano e il Giardino di Triennale saranno aperti dal martedì alla domenica, con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 21.30 e sabato e domenica dalle 11.30 alle 21.30.
Per garantire una riapertura nel rispetto delle attuali norme di sicurezza è stato predisposto un piano che richiede la prenotazione obbligatoria per l’accesso, da effettuarsi attraverso il sito www.triennale.org. Gli ingressi saranno contingentati e organizzati in fasce orarie. I visitatori saranno sottoposti al controllo della temperatura e dovranno indossare la mascherina anche in Giardino.