Elemento identificativo della Valtellina, il fiume Adda ne è la spina dorsale. Accompagna la valle in tutta la sua lunghezza e attraversa paesaggi e territori che, costruiti, agricoli e naturali, possono essere raccontati anche dal suo passaggio. La mostra “Adda in volo. Spunti territoriali dalla sorgente al Lario” fa proprio questo: utilizza il percorso del fiume analizzandolo dal punto di vista idrogeologico, nel suo ruolo di produttore di energia ma anche di infrastruttura per la mobilità e attrattore di turismo.
Dal 24 settembre è possibile vederla a Morbegno (Sondrio), al Chiostro di Sant’Antonio, dove sarà esposta fino al 10 di ottobre. È promossadall’Ordine degli Architetti PPC di Sondrio, dall’Ordine degli Ingegneri diSondrio con il supporto della Società Economica Valtellinese.
“Adda in volo” espone anche gli scatti di Vincenzo Martegani, che grazie all’utilizzo di un drone ha restituito il paesaggio da un punto di vista del tutto nuovo.
La visita da parte degli architetti conferisce 1 cfp autocertificabile.