Primo Premio Pritzker italiano, Aldo Rossi (1931-1997) è progettista internazionalmente riconosciuto per le sue opere architettoniche e l’elaborazione teorica applicata all’architettura e alla costruzione della città. L’architetto milanese è stato anche progettista di arredi ed oggetti, in cui utilizza in modo sperimentale colori e materiali. Realizza i suoi primi mobili nel 1960 con l’architetto Leonardo Ferrari, collaborando nel decennio successivo con alcune delle principali aziende del panorama nazionale, tra cui Artemide, Alessi, Molteni&C, Richard Ginori, UniFor.
La sua produzione è al centro della mostra “Aldo Rossi. Design 1960-1997”, curata da Chiara Spangaro e realizzata dal Museo del Novecento di Milano in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi e Silvana Editoriale. Per la prima volta insieme, espone oltre 350 tra arredi e oggetti, prototipi e modelli, dipinti, disegni e studi realizzati tra 1960 e 1997, all’interno di un percorso che si snoda attraverso nove sale. L’allestimento è curato da Morris Adjmi - MA Architects, collaboratore e poi associato di Rossi a New York.
La mostra è aperta fino al 2 ottobre.