© Alberto Novelli
Le Scuderie del Quirinale ospitano fino al 10 aprile “Arte liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra”, mostra curata da Luigi Gallo e Raffaella Morselli promossa in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche, l’ICCD - Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione e l’Archivio Luce - Cinecittà.
Esposte attraverso gigantografie stampate su grandi drappi, legno che ricorda le casse per imballo, oggetti e testimonianze sono oltre 100 opere salvate durante la seconda guerra mondiale. Sullo sfondo, l’azione di soprintendenti e funzionari tra cui Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Emilio Lavagnino, Vincenzo Moschini, Pasquale Rotondi, Fernanda Wittgens, Noemi Gabrielli, Aldo de Rinaldis, Bruno Molajoli, Francesco Arcangeli, Jole Bovio e Rodolfo Siviero, le cui azioni hanno permesso di salvare una parte importante del patrimonio artistico e culturale italiano, e le complesse evoluzioni degli strumenti di tutela e salvaguardia statali.