Prosegue al Maxxi di Roma per tutta l’estate, chiudendo il 23 ottobre, la mostra “BUONE NUOVE. Donne in architettura”, curata da Pippo Ciorra, Elena Motisi ed Elena Tinacci.
Nata a partire dai ricchi archivi del Museo, propone all’interno di 4 sezioni (Storie, Narrazioni, Pratiche e Vsioni a cui si aggiunge l’installazione Unseen di Frida Escobedo) una lettura del ruolo che le donne hanno assunto progressivamente nell’ambito di un mestiere in cui le disuguaglianze di genere sono ancora significative.
In mostra l’attività e la testimonianza di progettiste di oggi e di ieri, come Signe Hornborg (prima laureata in Architettura in Finlandia), Maria Teresa Pappagliolo (pioniera dell’architettura del paesaggio), Norma Merrick Sklarek (prima afroamericana) o Margarete Schütte-Lihotzky, Clara Porset, Charlotte Perriand e Lilly Reich alle più contemporanee Franca Helg, Denise Scott Brown o Elizabeth Diller, ma anche curatrici, direttrici di riviste e musei, critiche e storiche tra cui Beatriz Colomina e Maristella Casciato.