Didascalia
Nato a Milano nel 1930, Joe Colombo è figura di spicco della storia del design milanese e italiano. Architetto, artista e designer, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Politecnico di Milano, iniziando la sua carriera nel mondo dell’arte per poi dedicarsi alla progettazione. Figlio di un industriale con azienda di apparecchiature elettriche, alla morte del padre si dedica all’attività di famiglia per poi dedicarsi esclusivamente al design. La sua scomparsa, avvenuta prematuramente a soli 41 anni, segna la fine di un decennio intenso, i cui anni portano alla progettazione e realizzazione di oggetti divenuti icone, come le lampade Acrilica e Spider per O-luce, Minikitchen e Central Block Kitchen per Boffi e le sedie per Kartell.
Pluripremiata ed esposta anche nella collezione di design del MoMA di New York, la sua attività è oggi al centro di “Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro”. La mostra, curata da Ignazia Favata e organizzata da Suazes con l’archivio Joe Colombo, è aperta fino al 4 settembre alla GAM di Milano.
Il percorso espositivo prende le mosse dalle prime esperienze degli anni cinquanta, dall’adesione al Movimento Arte Nucleare e la prima progettazione della Città Nucleare, per addentrarsi nell’approfondimento del decennio successivo, ricco di progetti visionari e anticipatori.