Stadtbad a Berlino (Heinrich Tessenow, 1927-30,© Marco Introini)
L'Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana promuove fino al 17 luglio “Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici”, retrospettiva sull’architetto tedesco che, curata da Martin Boesch, occupa i tre piani del Teatro dell’Architettura.
La mostra ripercorre l’intera opera di Tessenow (1876-1950) attraverso alcuni dei suoi edifici, progetti di architettura e di sviluppo urbano, accompagnati dalle riflessioni teoriche e dagli scritti. Gli ambiti tematici messi in mostra sono tre: Costruire nel paesaggio, Progetti per la città, La grande casa e la piccola casa, spazianti dalla residenza alle scale di intervento più grandi. In mostra, tra gli altri, sono il progetto per la città-giardino di Hellerau (Dresda), Istituto per la ginnastica ritmica a Hellerau, la Scuola statale a Klotzsche (Dresda), la conversione della Neue Wache di Karl Friedrich Schinkel a Berlino, la piscina di Stadtbad Mitte a Berlino. I materiali che li raccontano sono disegni originali, modelli e contributi video realizzati dagli studenti dell’Accademia, elementi costruttivi, campioni di materiali. Ampio spazio è dedicato alla perduta casa Böhler, costruita nei pressi di St. Moritz nel 1917.
Ogni prima domenica del mese è previsto l’ingresso gratuito e una visita guidata gratuita per i visitatori, con avvio alle ore 11.